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martedì 14 ottobre 2014

RITUALI DI BELLEZZA DAL MONDO!

Avere la pelle morbida, luminosa e liscia, sia del viso che del corpo, è un obiettivo comune a tutte le donne, in tutto il mondo; il metodo e gli ingredienti per ottenerla non sono gli stessi, ma variano in base alle usanze del paese in cui si è nate. Le donne occidentali possono contare sull'aiuto di oli o creme a base di piante e fiori tipiche del posto in cui si vive, come l'ulivo, la lavanda, la mela. Mentre ci sono donne nel mondo che, oltre ad usare piante tipiche del loro territorio, abbinano un vero e proprio rito nell'applicazione del prodotto, come le donne polinesiane, le donne giapponesi e le donne berbere. In Polinesia è usatissimo l'olio di monoi, a base di fiori di tiarè e olio di cocco, sia per la pelle che per i capelli, dal forte potere idratante e illuminante (pensate solo un attimo ai loro capelli, così neri e così lucidi, dall'aspetto soffice). Fin dalla nascita, i popoli polinesiani usano questo prodotto locale per massaggiare il corpo, anche dei neonati, per liberarlo da tensioni e negatività, col risultato di avere una pelle fantastica. Le donne giapponesi sono molto attente alla pelle del loro viso, sempre così perfetta e candida; dedicano alla sua pulizia molto tempo usando, per la detersione, l'acqua di riso che lascia la cute liscia e idratata, dei tonici privi di alcol e cambiando stagionalmente la crema idratante. Addirittura, fanno fare una sorta di digiuno da cosmetici alla pelle del viso almeno un giorno alla settimana, in cui la detergono leggermente, non vi applicano creme o make up, e lasciano che sia la pelle stessa a rigenerarsi da sola, aiutandola dall'interno bevendo molta acqua. Per quanto riguarda il corpo, le nipponiche sono solite farsi un peeling a secco con un guanto esfoliante, seguito da una docciatura fredda e un'immersione in acqua pulita tra i 38 e i 42 gradi per sciogliere eventuali tensioni. Dopodichè, si massaggiano il corpo (e anche il viso) con qualche goccia di olio di camelia bianca, dall'alto contenuto di acidi gliceridi e oleici, molto idrantate ed emolliente. Le donne berbere usano recarsi all'hammam per ricevere dei trattamenti di bellezza antistress, solitamente a base di olio di Argan, ricco di vitamina E, acidi grassi essenziali e antiossidanti, da massaggiare su viso, corpo e capelli, per idratare, nutrire e combattere eventuali rughe. Fanno poi impacchi di ghassoul, un'argilla dalle virtù seboregolatrici, e purificano il corpo con il sapone nero di Aleppo per togliere impurità e lisciare la pelle. E' un rituale di nozze, per rendere la sposa una degna principessa. Visto che ormai non esistono più confini, e anche noi possiamo trovare questi ingredienti speciali, è bello poter sperimentare trattamenti di bellezza lontani dalle nostre culture, ma così gradevoli da farci “viaggiare” in posti distanti e così magici. P.S. Da un po' sto provando a seguire il “digiuno da cosmetici” delle giapponesi: al sabato, dopo essermi lavata il viso con il mio detergente esfoliante, applico lo stesso siero, crema e contorno occhi, ma non applico make up. Alla sera mi rilavo il viso, per togliere comunque le impurità, e la mia pelle sta reagendo molto bene a questo rito, perchè la sento più “ossigenata” e purificata. Da provare! (Post del 09/10/2014)

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