NAIL ART ROMANTICA!

Le vostre mani, nel giorno di San Valentino, saranno in primissimo piano, perché artefici di mille carezze e mille coccole: non potete presentarvi con mani disordinate, unghie mangiucchiate e pelle secca. Vi serve una buona manicure, seguita da una semplice nail art da fare voi stesse in casa, senza bisogno di attrezzi strani. Per prima cosa, togliete eventuali tracce di smalto vecchio con un buon solvente, poi lavatele e, con una lima di cartone o di cristallo, come faccio io, date una forma adeguata alle unghie. La lunghezza è soggettiva, dipende da come siete abituate a portarle: io, per esempio, le tengo corte per praticità, ma anche per gusto personale. Se voi amate il genere artiglio o quasi, fate pure, mi raccomando, trattatele con riguardo. Dopo aver dato la giusta forma e lunghezza, immergete le mani in una bacinella di acqua tiepida, a cui avrete aggiunto delle gocce di limone per schiarire pelle e unghie, per 10 o 15 minuti. Asciugate le mani e con un bastoncino apposito, spingete indietro le cuticole, mai tagliarle. Prendete uno smalto rosso, di una tonalità più scura del scarlatto, e, dopo aver steso la base trasparente, date due passate di colore su tutte le unghie. Il rosso fa subito San Valentino. Una volta asciugato lo smalto, prendetene un altro di un altro colore, che può essere bianco, oro, nero, o anche viola, magari un po' glitterato, e aiutandovi con uno stampino a forma di cuore su cui avrete passato il colore di smalto scelto, “timbrate” il centro dell'unghia. Apparirà così un cuore su sfondo rosso (più romantico di così); se volete proprio esagerare e rendere preziosa la vostra nail art, come prezioso è il vostro amore, applicate al centro del cuoricino un piccolo brillantino di colore trasparente, usando la base come colla. Una passata di top coat e il risultato sarà una nail art romantica, preziosa e sensuale. Non dimenticare di idratare le mani con una buona crema, che non sia troppo ricca per non avere l'effetto unto, ma che renda le vostre carezze ancora più morbide e di velluto. (Post del 12/02/2014)